lunedì 31 ottobre 2011

I luoghi comuni della saggezza popolare e le frasi fatte della cultura contemporanea


Si parlava un tempo, e qualche volta anche ora, di una antica saggezza contadina, che pur nell'enumerazione di apparenti banalità riusciva a mettere punti fissi che aiutavano in scelte importanti.

Perché questa e' la forza delle semplici certezze, dare riferimenti precisi ed indicazioni chiare in contesti che di fronte ai tanti imprevisti della vita perdono di chiarezza e confondono la nostra capacita' di giudizio e di obbiettività'.

Quando si parla di luoghi comuni si pensa quasi sempre e quasi sempre giustamente, a quelle frasi ad effetto che la gente tende spesso e volentieri a riciclare quando non sa' o non ha nulla di sensato da dire e vuole comunque dare l'idea di avere un' opinione competente od evitare la totale scena muta.

In pratica sembrerebbe che anche i luoghi comuni abbiano subito la trasformazione tipica di una società che punta più sulla quantità di offerte disponibili che alla loro qualità.
Così ci ritroviamo con luoghi comuni che non hanno più il delicato incarico di comunicare condensati di esperienza vissuta, la cosiddetta saggezza contadina, ma devono solamente limitarsi ad evocare suggestioni, essere appariscenti o comunque vivaci.

Eppure, a saperla cercare, sopravvive ancora, nei commenti di chi ha un vissuto alle spalle, sprazzi di quella saggezza, contadina e non, che spesso sembra essersi perduta nel bailame di frasi fatte che ci circondano.

E queste perle di saggezza spesso te le ritrovi in semplici frasi dette senza enfasi e quasi sottotono da persone anziane, spesso senza particolari bagagli culturali canonici, se si esclude il bagaglio culturale dell' esperienza di vita,  che con sommaria e schietta lapidarietà ti trasmettono concetti tanto chiari ed ineccepibili su cose , fatti e persone che stupiscono per la loro concretezza e che , spesso e volentieri fai subito tuoi, tanta e' la saggezza che racchiudono.

E ti viene immancabile il contrasto tra queste semplici e nascoste verità e tutto il rumore spesso confuso e contraddittorio che proviene da fonti o ambienti ben piu' blasonati e pomposi , inclusi quelli accademici, dove tante teorie tendono a celare proprio la mancanza di concretezza.



Briciole di sobrieta' sfusa : a meta' strada tra illuminazioni e cortocircuiti

Quello che si puo' essere capaci di filosofeggiare dopo abbondanti peperonate.


L' orgoglio e' la virtu'  dei pirla

I cinici sono quelli che avviano le guerre, ma sono i sognatori quelli che le preparano.

In fondo il moralismo e' solo un nome edulcorato per tarsformare l'ipocrisia in una cosa cool.

Un anticlericale non e' un ateo, ma solo uno con una fede contorta.

La gente vuole risposte semplici, non risposte giuste.

Ci sono sfruttamenti piu' griffati di altri e lavori seri che non fanno tendenza.

Meno roba c'e', meno si e' disposti a spartirla pacificamente.
Solo i benestanti possono permettersi guerre finte.

I bagni di folla servono proprio a dare l'illusione , vedendo tanta gente fare i propri stessi errori, che l' errore non vi sia.

Una cultura si crea elaborando continuamente le informazioni,
non basta parcheggiarle nella testa.

Trova dei motivi per un'emozione ed avrai una finzione.

Un amico e' chi cerca te per dare valore al suo tempo.

Ostentare una mistica ultra umanitaria sembra un mezzo per taluni per crearsi una giustificazione a sostegno della propria fame di superiorita' autoreferenziata.

Nel sogno vedi solo cio' che attrae, e questo e' il suo fascino.
Ma quando quel sogno lo tramuti in realta' le spigolature che non hai saputo vedere ti racconteranno della tua insensatezza.

L'essere liberi e' solo un mezzo desiderio.
E sapere cosa farne della liberta' e' il suo completamento.

Evitate di ingerire troppo pacifismo a stomaco vuoto.

Quando dai alla gente l' opportunita' di spalare merda qualcuno si fa' sempre avanti.

Solitamente le frasi ad effetto servono giusto per dare l'impressione di dire qualcosa senza dire nulla di concreto.

L'ideologia magari ci mette la faccia,ma e' la pancia quella che muove il mondo

Non si giudica un' idea  per la firma che ha sull' etichetta.

L' autentica affermazione di te stesso non la fai guardando agli altri.

Le proteste e le rivolte, quelle vere, stancano.
Uno fatica meno a lavorare onestamente.